Le pulci possono essere più pericolose di quello che pensiamo. A volte questi parassiti vengono sottovalutati, e molti credono che provochino soprattutto del forte prurito. In realtà possono essere dei vettori per la trasmissione di altri parassiti e numerose patologie. Le pulci sono gli ospiti intermedi del parassita che conosciamo come tenia cane, una specie in grado di infettare anche i felini.
La tenia del cane non è letale, ma può ugualmente essere pericolosa per il nostro animale domestico. Inoltre è possibile che riesca a entrare anche nell’organismo degli esseri umani. Scopriamo insieme di più nelle prossime righe.
Come avviene la trasmissione
La tenia del cane vive all’interno di diverse specie di pulci, in attesa di entrare in contatto con il suo ospite definitivo. Quando il cane ingerisce una pulce infetta il parassita si libera e inizia a crescere nell’intestino. Non è raro che il cane ingoi per sbaglio una pulce: potrebbe capitare ad esempio nel tentativo di liberarsi di loro, grattando con i denti sul pelo.
Per questo motivo la prevenzione è la soluzione migliore. Utilizzando dei prodotti antiparassitari per cani possiamo generare una forte protezione contro le pulci, tenendole ben lontano.
Di solito la tenia del cane non dà sintomi evidenti, a meno che il numero di parassiti non aumenti molto. In caso contrario il cane potrebbe avere questi vermi al suo interno per diversi mesi senza dare il minimo segnale di qualcosa di anomalo.
I principali sintomi
La tenia del cane non è molto pericolosa, e ciò è un bene per il nostro amico a quattro zampe. Nonostante ciò può provocare un gran numero di fastidi, minacciando la salute del nostro animale domestico. Uno dei sintomi più tipici è la diarrea. Se il cane soffre di diarrea in maniera costante suggeriamo di consultare subito il veterinario, potrebbero essere presenti diverse specie di parassiti, tra cui la tenia.
Anche il sintomo opposto, la stitichezza, potrebbe essere provocata dalla tenia. Un altro segnale da non sottovalutare è il prurito nell’area anale.
Il passaggio all’uomo
Il passaggio all’uomo è decisamente difficile, ma è tutt’altro che raro. Dopo aver toccato un cane bisogna lavarsi le mani per ridurre il più possibile il rischio di contrarre questi parassiti. Bisogna fare particolare attenzione soprattutto prima di mangiare, quando può capitare di portare le mani alla bocca.
Per questo motivo gli individui che possono essere infettati dalla tenia del cane con maggiore facilità sono i bambini di qualsiasi età. Sta agli adulti far sì che prendano fin da subito la buona abitudine di lavare le mani dopo aver toccato gli animali, anche quelli domestici.
Gli effetti della tenia del cane per l’essere umano sono piuttosto lievi, e sono simili a quelli della classica tenia. Si potrebbe avere una anomala perdita di peso, e anche una strana mancanza di appetito.
Come si cura la tenia del cane
Se sospettiamo che il cane abbia al suo interno la tenia bisogna informare il prima possibile il veterinario. Attraverso dei test, controllando ad esempio le feci, potrà verificare se effettivamente nell’intestino dell’animale sono presenti delle tenie.
In caso affermativo il medico si occuperà di prescrivere degli appositi medicinali da somministrare al cane. Non hanno effetti negativi per l’animale, e in qualche giorno riescono a eliminare del tutto sia la tenia che eventuali uova e piccole larve.