Sempre più persone decidono di sterilizzare le proprie gatte per impedire che possano partorire in futuro. Per farlo è indispensabile informarsi prima su quelle che sono le procedure e quelli che sono i costi da intraprendere. Si tratta comunque di un’operazione chirurgica, quindi è bene tenere a mente quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi che possono ricadere sulla salute del nostro piccolo animale a quattro zampe.
Sterilizzare una gatta: operazione e costi
Rispetto ai gatti maschi, per quanto riguarda le femmine, l’operazione è più complessa ed ha un costo leggermente più alto. Prima di operare l’animale è importantissimo fare delle analisi preliminari e constatare lo stato di salute della gatta. Una volta che si è pronti ad effettuare l’intervento sarà necessario dapprima sedare l’animale con un’anestesia totale.
L’operazione prende il nome di ovariectomia e consiste nell’incisione dell’addome per poter sterilizzare il quadrupede. Una volta terminato l’intervento si applicheranno dei punti e si aspetterà che l’animale si risvegli. A questo punto è essenziale tenere sotto controllo l’animale per i giorni successivi, fino alla sua totale guarigione. I giorni della convalescenza possono essere molto lunghi. La gatta potrebbe infatti avere dolori e sarà necessario ascoltare un veterinario per somministrarle antidolorifici.
Per impedire che l’animale possa leccarsi, o strapparsi i punti, è importante fargli indossare un collare elisabettiano fino alla sua guarigione. Anche il metabolismo di una gatta cambia dopo la sterilizzazione, e per questo motivo è importante seguire una dieta sana e a basso contenuto di grassi e carboidrati. Per terminare, parlando di costi, possono variare tra i 100 ed i 150 euro.
Sterilizzare una gatta: pro e contro
Sterilizzare una gatta non è una scelta semplice e potrebbe addirittura risultare contro natura per molte persone. Impedire ad un animale di mandare avanti la specie attraverso la sterilizzazione per le femmine e la castrazione per i maschi è vista da molti come un atto di crudeltà. Tuttavia sterilizzare la propria gatta può avere molti vantaggi anche per quanto riguarda l’animale. Ovviamente ci sono anche dei problemi che possono nascere dopo l’intervento. Di seguito analizzeremo i pro dell’intervento, riassunti come segue:
- Nessun pericolo di rimanere incinta: le persone scelgono di sterilizzare la propria gatta soprattutto per impedire che possa rimanere incinta. La maggior parte delle persone vuole tenere in casa un singolo animale e il pericolo di una possibile cucciolata li spaventa.
- Nessun dolore per i periodi di calore: ovviamente una gatta sterilizzata non soffrirà più per i periodi di calore e vivrà la sua vita con più serenità e tranquillità.
- Riduzione di malattie trasmissibili: una gatta sterilizzata non avrà più occasione di avere rapporti con maschi e quindi si andrà a ridurre il rischio di malattie che possono essere trasmesse durante l’atto sessuale.
Analizzati i pro, di seguito vediamo quelli che sono i contro dell’intervento di sterilizzazione, riassunti come segue:
- Rallentamento del metabolismo: il metabolismo di una gatta sterilizzata tende a cambiare e per questo è indispensabile seguire una dieta corretta e far eseguire all’animale esercizi ed attività.
- Problemi post operatori: essendo un’operazione chirurgica, c’è sempre la possibilità di complicanze dovute all’intervento, come ad esempio infezioni, o traumi dovuti all’anestesia. Per questo è fondamentale rivolgersi sempre a specialisti, fare dei controlli prima dell’intervento e scegliere l’età ideale per effettuare l’operazione.