Se hai aperto la nostra guida sarai sicuramente alla ricerca di un approfondimento mirato su cosa sia e cosa sapere sul linfoma del cane. Una patologia che molto spesso può portare problemi non indifferenti, ma che se presa in tempo può essere risolta in molti casi.
Vediamo quindi di capire nello specifico di cosa si tratta, quali sono gli aspetti da tenere a mente e come procedere in caso di linfoma del cane. La guida è ovviamente indirizzata per i possessori di tutte le razze canine, con il consiglio primario di rivolgersi in ogni caso sempre al proprio veterinario di fiducia.
Cos’è un linfoma al cane?
Prima di passare alle potenziali cure ed ai sintomi legati al linfoma, è bene partire dal principio e chiedersi di cosa si tratta. Il linfoma è un tumore del sistema linfatico. Questa malattia può svilupparsi in diversi organi del corpo, come i nodi linfatici, il sangue, la milza, il fegato e il sistema nervoso. Il linfoma può essere aggressivo e può diffondersi rapidamente, soprattutto nei cani anziani, o un quelli con altre patologie specifiche. Può essere di diverse tipologie ed ognuna è legata ad una specifica zona. Fra i linfomi al cane più comuni è possibile ricordare:
- Linfoma medianistico: si mostra quasi sempre nelle vicinanze del torace e nelle prossimità del sistema cardiaco;
- Linfoma multicentrico: come indica la parola stessa, può crearsi in più parti del corpo ed estendersi con il passare del tempo anche ad altre zone, o ad eventuali organi;
- Linfoma cutaneo: si presenta all’interno della pelle e può alcune volte essere individuato anche al tatto, sotto forma di palline di diverse dimensioni;
- Linfoma del sistema nervoso: colpisce in modo diretto il sistema nervoso e può portare sintomi differenti rispetto alle altre tipologie;
- Linfoma extra nodale: si presenta in altri tessuti ed organi del corpo, come ad esempio ossa, cavo orale, sistema epatico e molto altro ancora;
- Linfoma alimentare: colpisce in modo diretto l’apparato gastrointestinale e richiede trattamenti specifici.
Linfoma cane: sintomi
I sintomi del linfoma del cane possono essere diversi sulla base del singolo linfoma. È quindi opportuno prestare sempre la massima attenzione e valutare lo stato di salute del proprio fido. Fra i sintomi più comuni, che si ripetono spesso quando un cane ha un linfoma, è possibile ricordare:
- Aumento dei nodi linfatici
- Perdita di peso
- Letargia
- Perdita di appetito
- Febbre
- Tosse
- Difficoltà a respirare
- Problemi di pelle e pelo
- Problemi gastrointestinali, come diarrea o vomito
- Problemi nervosi, come paralisi o convulsioni
Linfoma cane: diagnosi
Se hai notato uno dei sintomi esposti in precedenza, soprattutto se ripetuti, è bene portare subito il tuo cane dal veterinario di fiducia. Lo stesso avvierà una serie di test specifici per comprendere se il cane ha un linfoma, di quale categoria si tratta e quale trattamento potrà o meno essere più efficiente. La diagnosi si basa quindi su:
- Visita iniziale, con controllo superficiale della pelle utilizzando mani e strumenti specifici;
- Prelievo del sangue, per controllare i valori più importanti;
- Analisi delle urine, o in alcuni casi anche delle feci;
- Raggi X per controllare lo stato dei linfonodi, oppure per verificare la presenza di patologie e di estensioni in altri organi, o in altre parti del corpo potenzialmente compromesse.
Linfoma cane: cure e trattamento
Il trattamento del linfoma nei cani dipende dalla forma specifica di linfoma e dallo stadio della malattia. Le opzioni di trattamento comuni per il linfoma nei cani includono:
- Chemioterapia: si tratta del trattamento più comune per il linfoma. Può essere somministrato per via endovenosa, o per via orale, sulla base delle indicazioni specifiche del proprio veterinario;
- Radioterapia: può essere utilizzata in combinazione con la chemioterapia, o da sola, a seconda della localizzazione e della gravità del tumore;
- Terapia immunomodulante: può aiutare a rafforzare il sistema immunitario del cane per combattere il tumore, anche se da sola molte volte non è sufficiente per eliminare la patologia, soprattutto in stadi più avanzati;
- Intervento chirurgico: alcune volte potrebbe essere necessario operare il proprio amico a quattro zampe per estirpare il tumore, soprattutto se singolo e non multiplo, o esteso ad altre parti del corpo;
- Terapia sostitutiva: può essere necessaria per trattare gli effetti collaterali del trattamento.