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Gatto Savannah: carattere, aspetto, alimentazione, salute

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gatto savannah

In questo articolo vogliamo parlare di tutto quello che c’è da sapere sul gatto Savannah, una razza felina affascinante e dall’aspetto unico. Non si tratta del gatto più semplice da gestire, per via delle sue abitudini selvagge, difficili da domare. Tuttavia, si tratta di un animale domestico meraviglioso, che potrebbe dare molta gioia e soddisfazione a chi lo possiede.

I Savannah non sono molto conosciuti in Italia e chi ne possiede uno è privilegiato. La razza, inoltre, non è stata ufficialmente riconosciuta fino al 2001, quando sono stati classificati cinque gruppi di questo felino, in base alle generazioni. La prima generazione era molto simile al serval, l’avo selvaggio della razza, mentre la quinta assomiglia sempre di più a un gatto domestico, se non fosse per le orecchie grandi e la stazza massiccia.

Come si riconosce un Savannah? Che tipo di indole presenta? Di cosa si nutre? E’ un gatto tutto sommato sano? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.

Come si riconosce un Savannah?

La prima cosa che si nota in un Savannah è il suo aspetto che ricorda quello dei felini selvatici, come le linci. Questi gatti hanno orecchie lunghe e appuntite, corpi snelli e muscolosi e zampe lunghe e magre. In natura sono degli ottimi predatori e mantengono quella struttura fisica così affascinante.

I Savannah sono una delle razze di gatti esotici, con una storia che affonda le sue radici negli esperimenti di Judee Frank, allevatore di felini trasferitosi in Africa, che decise di unire un gatto domestico a uno selvatico. Ancora oggi i Savannah mantengono alcune peculiarità che li rendono meravigliosi, tra cui la marcata tigratura sulla loro pelle, con macchie e strisce che ricordano quelle di un ghepardo, e le pupille ellittiche.

Nonostante siano stati creati relativamente di recente, i Savannah sono diventati rapidamente popolari in tutto il mondo grazie alla loro bellezza unica. In Italia non vi sono ancora molti esemplari. Si tratta inoltre di un gatto dalle dimensioni non proprio contenute, che quindi potrebbe non interessare i padroni alla ricerca di animali da compagnia poco impegnativi.

Ci sono dei Savannah che possono arrivare addirittura a pesare 15 kg!

Indole dei Savannah: non sono gatti per tutti

Scordatevi i gattini teneri e poco attivi che se ne stanno tutto il tempo sulle vostre cosce a farsi coccolare. I Savannah sono attivi, selvaggi, curiosi. Sono attratti da tutto ciò che li circonda e bisogna creare un ambiente casalingo sempre su misura per loro. Inutile dire che lasciare in giro i propri progetti di architettura, libri, oggetti tecnologici costosi con un Savannah in casa è a rischio del padrone.

Nonostante non si tratti di una razza felina particolarmente sedentaria e affettuosa, i Savannah sono molto intelligenti e, se trattati con cura e rispetto, possono affezionarsi molto ai padroni. Si tratta di gatti molto selettivi, che tendono a vedere gli umani più legati a loro come parte di un branco. Quindi, il consiglio è quello di comprare un Savannah da piccolo e cominciare da subito a prestargli molta attenzione.

Fin da cucciolo è bene abituarlo ad avere a che fare con tutti i membri della famiglia, specialmente i bambini, che possono essere più rumorosi e invadenti. I Savannah amano il gioco e il movimento, quindi è bene farli sfogare spesso mantenendoli in attività.

Meno facile è la loro relazione con altri gatti o cani. L’incontro dovrebbe avvenire in modo graduale, in quanto i Savannah tendono a essere abbastanza territoriali. Sotto alcuni punti di vista, si comportano quasi come se fossero dei cani: sono utili alla guardia, spesso i padroni riescono a portarli a spasso con il guinzaglio e amano gli stessi giochi dei cani, riportandoli quando vengono lanciati.

Cosa mangia un gatto Savannah?

In natura, il Savannah si nutre delle sue prede, ovvero piccoli uccelli o roditori. E’ perlopiù un gatto carnivoro e dobbiamo dunque rispettare la sua dieta anche quando lo portiamo a casa. Il cibo secco e umido che si trova in commercio per i gatti va benissimo, altrimenti è possibile optare per una dieta casalinga, preparata con carne cotta o cruda. L’importante è che le materie prime scelte siano di grande qualità.

Grazie a una dieta equilibrata, si può curare la salute del gatto. I Savannah sono perlopiù forti e sani. Possono vivere anche fino a 20 anni, anche se spesso soffrono delle patologie più comuni anche per altre razze di gatto. Tra queste, ci sono sicuramente l’obesità, che è molto comune in razze di gatto così longilinee che vivono una vita perlopiù in casa, e problemi cardiovascolari, come aritmia o soffio cardiaco.

I Savannah, come altri gatti, vanno portati periodicamente dal veterinario, l’unico professionista che può prevedere l’insorgenza di patologie e intervenire prima che possano sfociare in malattie croniche e difficili da gestire.

Conclusioni

Il Savannah è un gatto affascinante, con l’aspetto dei felici selvaggi. Possederne uno è un po’ come avere un leopardo o una lince in miniatura in salotto. Sono gatti giocherelloni e curiosi, un po’ schivi e testardi, ma di certo possono regalare molto affetto e gioia.

Non si tratta di una razza adatta a tutti i padroni, che devono dimostrare molta attenzione e tempo da dedicare al gatto. Inoltre, da non sottovalutare, è il prezzo di questi animali, che può raggiungere i 20000 euro. Rifletti bene prima di acquistare un Savannah per puro sfizio e ricorda che necessita di tutto il tuo amore.

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