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Gatto British: carattere, aspetto, alimentazione, salute

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gatto British Shorthair

Hai mai sentito parlare del gatto British Shorthair? Magari non è tra le razze più diffuse in Italia, ma è un micio soffice e anche elegante che compare in molte pubblicità.

Come dice il loro nome, i British Shorthair sono gatti originari del Regno Unito, dove erano utilizzati come gatti da fattoria per controllare i roditori. La razza ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, ma la sua popolarità è rimasta costante.

I British Shorthair sono riconosciuti dalle maggiori organizzazioni feline a livello internazionale, tra cui la Cat Fanciers’ Association (CFA) e la Fédération Internationale Féline (FIFe) e sono degli ottimi amici a quattro zampe da adottare. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere sul gatto British Shorthair, le sue abitudini, carattere, cosa mangia e come si riconosce.

Aspetto di un British Shorthair

I British Shorthair hanno una struttura corporea robusta e muscolosa, con gambe corte e forti. Presentano una testa rotonda e larga, con guance piene e grandi occhi rotondi. Le loro orecchie sono di medie dimensioni, arrotondate all’estremità e leggermente inclinate in avanti.

Ma ciò che distingue davvero un British Shorthair da altri gatti è l’originale pelo: questi mici hanno un mantello corto e fitto, con una consistenza morbida e setosa. Il loro colore può essere di nero, bianco, crema, rosso, grigio argento e marrone dorato.

Come prendersi cura di un British Shorthair

Ora che sappiamo come riconoscere un British Shorthair, è arrivato il momento di parlare delle sue abitudini e delle attenzioni che merita.

I British Shorthair sono noti per essere gatti tranquilli, affettuosi e indipendenti, che amano passare del tempo con le persone. Non sono particolarmente impegnativi e sono ideali per la vita in appartamento, anche se non manca loro la tipica curiosità felina. Chi possiede un giardino può far uscire il gatto per una breve passeggiata esplorativa, a contatto con aria fresca e un po’ di verde.

Questi gatti non hanno bisogno di particolari attenzioni, se non quelle relative all’alimentazione e alle cure veterinarie. Si tratta di gatti innocui e non eccessivamente interessati al gioco e alle attività da condividere con gli umani. Quindi, sono ideali anche per persone anziane o per chi lavora molto fuori casa durante il giorno.

Un elemento che necessita di molta attenzione, se si possiede un British Shorthair, è il pelo. Il loro mantello va spazzolato regolarmente per mantenere la pelliccia morbida e pulita. Oltretutto, se il gatto si lecca molto per pulirsi, rischia di ingoiare molto pelo. La spazzolatura serve proprio a ridurre la quantità di peluria “morta” addosso al gatto, in modo da preservare la sua salute.

Per il resto, i British Shorthair sono gatti tutto sommato sani e robusti, che necessitano solo di visite periodiche dal veterinario per assicurarsi che non sviluppino problematiche comuni quali problemi alle anche e all’apparato cardiocircolatorio. E’ bene poi fare in modo che il proprio gatto sia vaccinato, anche se trascorre la maggior parte del suo tempo, se non tutto, in casa.

Cosa dare da mangiare a un British Shorthair

Il British Shorthair è una razza di gatto che ha bisogno di una dieta controllata in modo da evitare l’obesità, di cui molti esemplari sono affetti. Nella sua alimentazione non dovrebbero mancare sia il cibo umido che quello secco, di alta qualità e possibilmente consigliato dal veterinario.

Il cibo secco aiuta a mantenere i denti del gatto puliti, mentre il cibo umido può aiutare a prevenire la disidratazione. Anche fornire acqua fresca più volte al giorno al proprio gatto è un’ottima abitudine, in modo che non beva anche germi e batteri che si possono formare all’interno della ciotola.

I British Shorthair tendono ad aumentare di peso facilmente, quindi è importante controllare le porzioni di cibo che viene dato. Assicurati di non sovralimentare il tuo gatto e di fornire porzioni adeguate al suo peso. Se noti che il tuo gattino tende a ingrassare, aumenta le attività fisiche, come il gioco o le passeggiate in giardino.

Inoltre, evita di dare al tuo gatto British Shorthair cibo troppo grasso o ricco di carboidrati, poiché ciò potrebbe portare ad un aumento di peso e ad altri problemi di salute. Ricorda che i gatti non mangiano le stesse cose che consumano gli esseri umani e che dare loro da mangiare qualcosa dalla tavola, a lungo andare, può essere dannoso per la salute.

Conclusioni: perché adottare un British Shorthair?

Ci sono molte buone ragioni per adottare un British Shorthair come tuo compagno felino, in quanto si tratta di gatti noti per il loro carattere affettuoso e socievole. Sono amichevoli e spesso adorano stare vicino ai loro proprietari, senza essere troppo invadenti. Sono ideali per chi possiede altri animali, ma poni molta attenzione sulle reazioni del British Shorthair o degli altri tuoi amici domestici: se noti segnali di disagio o litigi, intervieni subito e rendi la convivenza più tranquilla da subito.

I British Shorthair sono gatti intelligenti e facilmente addestrabili. Possono essere educati ad usare la lettiera, ad utilizzare un tiragraffi e a rispondere a comandi di base. Al di là di questa curiosità, comunque, i British Shorthair sono davvero gatti tranquilli e innocui, perfetti per le persone che amano la compagnia di un gatto senza dover fare i conti con un animale troppo attivo o rumoroso.

Infine, sono gatti di lunga vita e possono vivere fino a 15-20 anni con le giuste cure e attenzioni. Quindi, se hai intenzione di adottare un tenero micio da coccolare spesso, i British Shorthair potrebbero fare al caso tuo.

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