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Come scegliere un cane: quale razza prendere

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cucciolo

L’affetto di un amico sempre fedele, la sicurezza di una guardia del corpo personale, una compagnia entusiasta per le proprie attività all’aperto. I motivi per accogliere in casa un nuovo cucciolo non mancano di certo. Una volta presa questa decisione, arriva però il grande dilemma: quale razza prendere? Facciamo una breve panoramica sulle principali razze e sulle caratteristiche note di ciascuna.

Attenzione: non è solo questione di taglia o di aspetto. Ciascuna razza ha le sue caratteristiche specifiche e si distingue per il carattere, l’attitudine, la propensione a determinate malattie, l’aspettativa di vita. Ogni razza si divide, a sua volta, in sottogruppi, all’interno dei quali le esigenze del cane si fanno ancora più specifiche. Alimentazione, educazione, preferenze climatiche, capacità di adattarsi in ambienti chiusi o aperti sono altri fattori che variano anche notevolmente da razza a razza. A volte, anche all’interno dello stesso sottogruppo.

Proprio per questo, la razza del cane non è una scelta da prendere alla leggera. È fondamentale invece conoscere in anticipo i (possibili) bisogni del cucciolo, per non ritrovarsi poi ad avere a che fare con situazioni che non si è in grado di gestire.

Secondo l’Ente Nazionale Cinofilia Italiano, affiliato alla Federation Cynologique Internationale, le razze canine possono essere catalogate in 10 macro-gruppi:

  • Cani da pastore e bovari
  • Cani pinscher e schnauzer – molosso idi e cani bovari svizzeri
  • Terrier
  • Bassotti
  • Cani di tipo spitz e primitivo
  • Segugi e cani per pista di sangue
  • Cani da ferma
  • Cani da riporto, da cerca e da acqua
  • Cani da compagnia
  • Levrieri

Vediamo quindi quali sono i fattori da prendere in considerazione per capire se la vostra convivenza può funzionare.

Taglia

Il primo e più scontato fattore nella scelta di occuparsi di un cane riguarda le dimensioni dell’animale, che dovrebbero essere proporzionali all’ambiente in cui intendi crescerlo. Cani di grossa taglia richiedono notoriamente spazi più ampi, mentre le razze da compagnia più piccole possono adattarsi benissimo anche ad ambienti più ristretti.

La taglia e le dimensioni dell’animale sono in parte correlate anche al suo bisogno di movimento. Anche questo è un elemento fondamentale da prendere in considerazione. Se non si ha il tempo per lunghe passeggiate o non si ama trascorrere giornate all’aperto, meglio evitare cani di grossa taglia che hanno bisogno di correre e stancarsi di più. Viceversa, se si amano le spedizioni in campagna e le avventure outdoor, meglio avere con sé un animale dalla fisicità sviluppata, che abbia le energie e la muscolatura per starvi dietro.

Salute

È sempre meglio conoscere in anticipo le patologie più comuni cui la tua razza può andare incontro. Questo è importante anche per prevenire delle probabili malattie attraverso uno stile di vita adeguato e un’alimentazione specifica. A proposito di salute, poi, ogni razza ha delle esigenze proprie anche in termini di pulizia. Le razze più piccole, ad esempio, hanno bisogno di una maggiore cura nella pulizia dei denti.

Allergie, preferenze alimentari e tendenza a sviluppare patologie sono altri elementi da considerare. I boxer, per esempio, tendono spesso a sviluppare problemi cardiaci o di torsione dello stomaco. I cocker, invece, incorrono spesso in infiammazioni delle orecchie che, essendo molto lunghe, entrano facilmente a contatto con terreno, forasacchi, piccole spine o zecche.

In questo, potrà aiutarti anche il tuo veterinario con informazioni specifiche e puntuali per assicurare al tuo cucciolo una vita lunga e felice!

Vocalità

Se vivi in un appartamento o in un contesto abitativo ristretto, la propensione all’abbaio è una di quelle caratteristiche che devi necessariamente conoscere, si tratta infatti di un fattore fondamentale quando si sceglie la razza di un cane. Alcune di queste hanno una vocalità spiccata, che non ha nulla a che vedere con il carattere o con la presenza di determinati problemi. Semplicemente, ci sono razze canine che abbaiano più di altre perché utilizzano la vocalizzazione come strumento privilegiato di comunicazione. Cani più “silenziosi” sono ad esempio il golden retriver o il setter irlandese.

Carattere

È verissimo che i cani, proprio come gli esseri umani, hanno un carattere tutto loro. È altrettanto vero, però, che le razze presentano dei tratti psicologici comuni che è bene conoscere in anticipo. Ci sono razze che amano la compagnia a tal punto da non poterne fare a meno. È il caso dei labrador retriver, ad esempio, che soffrono la solitudine più degli altri cani. Se si trascorre molto tempo fuori casa o si programma di lasciare il cane molte ore da solo, questa potrebbe non essere la razza adatta.

Viceversa, razze che non hanno bisogno di troppa compagnia sono quelle dal carattere docile e amanti dei pisolini, come il levriero. Imparano ad accettare i momenti di solitudine anche le razze dall’intelligenza particolarmente sviluppata: una volta compresa la routine del proprio padrone, si adattano senza problemi. Ne è un esempio il vivacissimo jack russel.

Educazione

Un fattore da non sottovalutare quando si sceglie un cane è l’educazione richiesta. Alcune razze, più testarde e vivaci, sono difficili da educare e spesso richiedono un addestramento o, quantomeno, un padrone molto paziente. Anche in questo caso, la quantità di tempo libero da dedicare al proprio cane è decisiva. Razze come il border collie o il pastore tedesco sono molto propense all’addestramento, grazie alla loro sviluppata intelligenza e propensione all’ubbidienza. Al contrario, il mastino e il pechinese sono esempi di razze molto indipendenti, testarde e difficili da addestrare. Con questi cuccioli è bene armarsi di pazienza e abituarli fin dai primissimi giorni di vita al rispetto delle regole. Meglio ancora se con il supporto di un allevatore esperto.

Un elemento correlato all’educazione è poi l’atteggiamento protettivo che caratterizza alcune razze più di altre. Anche in questo caso, non si tratta tanto di un fattore caratteriale, quanto più di indole “genetica”. I beagle, per esempio, sono per natura espansiva, giocherelloni e vivaci, cosa che li rende molto socievoli anche con gli estranei e quindi poco protettivi degli spazi domestici. Di contro, se è di una guardia che hai bisogno, il rottweiler è decisamente una delle razze che fa per te (qui potrai leggere informazioni sulla razza rottweiler). Estremamente attaccato alla famiglia e alla sua casa, sarà una difesa attenta e instancabile!

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