L’accoppiamento dei canarini è sicuramente uno dei processi più affascinanti del mondo animale e se hai aperto il nostro approfondimento è perché anche tu vuoi capire come supportare i tuoi volatili nella loro riproduzione. Che si tratti di un allevamento di una volta, o per più volte durante gli anni, è bene seguire attentamente tutte le accortezze e creare al canarino l’ambiente ideale per poter procreare. Per una riproduzione efficiente è bene prestare attenzione a quanti più aspetti possibili, che partono dalla cova, passano per la preparazione del nido, fino ad arrivare all’alimentazione sana ed equilibrata dell’uccello.
Accoppiamento canarini: periodo di riproduzione
Il periodo di riproduzione dei canarini è generalmente influenzato dalla quantità di luce che ricevono ogni giorno, noto come fotoperiodo. In natura, la primavera e l’estate sono i momenti in cui la quantità di luce aumenta, il che stimola i canarini a riprodursi. Durante questo periodo, i canarini sono più inclini a costruire nidi e accoppiarsi. L’importanza del fotoperiodo per la riproduzione dei canarini non può essere sottovalutata. La quantità di luce che ricevono influisce direttamente sul loro ciclo stagionale, aiutandoli a prepararsi per la riproduzione. Per questo motivo, è importante fornire una quantità sufficiente di luce sia naturale che artificiale, per mantenere un ciclo riproduttivo regolare. In generale, si raccomanda di fornire ai canarini circa 14-16 ore di luce al giorno. Questo può essere ottenuto fornendo luce artificiale supplementare, se necessario.
Cosa dare ai canarini per farli accoppiare
Durante il periodo di accoppiamento, è importante fornire ai canarini un’alimentazione equilibrata e di alta qualità, così da mantenere la loro salute e benessere. Questo include una combinazione di semi per uccelli, verdure fresche e integratori specifici. Il pastoncino è un’ottima fonte di energia per i canarini durante questo periodo e può essere fornito come supplemento al loro normale cibo a base di semi.
Il pastoncino è ricco di proteine, grassi e carboidrati, tutti nutrienti essenziali per la salute e la riproduzione. Le vitamine sono anche importanti per la salute dei canarini durante il periodo di accoppiamento. Ad esempio, la vitamina A è importante per la salute della pelle e del sistema visivo, mentre la vitamina D è essenziale per la salute delle ossa. Si consiglia di fornire inoltre integratori vitaminici sotto forma di gocce, o eventualmente compresse, da aggiungere al loro cibo, o alla loro acqua. Inoltre, l’aggiunta di minerali, come ad esempio il calcio e il fosforo, aiutano a mantenere la salute delle ossa e del sistema nervoso. Questi minerali possono essere forniti sotto forma di gusci d’uovo tritati, o polvere di gusci d’uovo. Gli ossi di seppia garantiscono invece il giusto apporto di calcio nelle femmine, fondamentale per una covata efficiente.
Quando mettere insieme i canarini e formare le coppie
Per capire quando mettere insieme i canarini per la riproduzione, ossia quando sono pronti per l’accoppiamento, è possibile constatare la presenza di alcuni eventi. Le femmine, potrebbero ad esempio iniziare a strappare pezzi di carta, oppure porzioni della gabbia (se ad esempio vi è della paglia). Questo segnale può indicare la volontà della femmina di canarino a voler fare il nido per la cova. È quindi giunto il momento di inserire in gabbia un compagno. Prima dell’accoppiamento, potrebbero passare alcuni giorni (di norma 3) e la riproduzione avviene sempre nelle ore diurne, quando c’è molta luce. La formazione delle coppie è un altro aspetto fondamentale.
Il canarino maschio potrebbe ad esempio entrare in fase riproduttiva prima della femmina e sentire quindi il bisogno di accoppiarsi, manifestando balletti e cinguettii prolungati. Qualora la femmina risultasse ancora ostile, il maschio potrebbe diventare aggressivo. È quindi opportuno tenere separati maschi e femmine, finché entrambi non sono pronti per la riproduzione. Solo a questo punto è possibile metterli assieme ed attendere l’evento.
Accoppiamento canarini: nido
Il nido e la cova delle uova sono importanti per la riproduzione dei canarini. Il nido deve essere grande abbastanza, garantire comfort durante tutto il periodo e fornire una protezione sufficiente per le uova e i pulcini. Si consiglia di fornire un nido adeguatamente dimensionato, situato in una posizione tranquilla e protetta. Il nido dovrebbe essere pulito regolarmente e fornito di materiali come paglia, fieno, o fibre di cocco, ottime per aiutare i canarini a costruirlo e rendere confortevole la cova.
La cova in sé è il processo di incubazione delle uova da parte della femmina. Durante questo periodo, la femmina si riposa sulla cova per mantenere la temperatura delle uova costante, il che è essenziale per la schiusa e la crescita dei pulcini. La temperatura della stanza dovrebbe essere mantenuta costante e la quantità di luce dovrebbe essere regolare per evitare la rottura della cova. La canarina depone solitamente un uovo al giorno, per 4 o 6 giorni consecutivi (per un totale quindi di 4, o 6 uova).
Il numero delle uova può cambiare da stagione a stagione riproduttiva. Quando il canarino fa l’uovo è bene prelevarlo nel pomeriggio e sostituirlo con un uovo finto, che può essere comodamente acquistato online. L’uovo vero deve essere riposto in una scatoletta con dell’ovatta e tenuto alla giusta temperatura grazie all’uso di apposite lampade. Solo quando tutte le uova sono state deposte, allora è possibile consegnare nuovamente quelle vere alla mamma. Questo processo è fondamentale e non deve mai essere sottovalutato, perché serve a far nascere i pulcini tutti nello stesso giorno e non a giorni alterni, o con periodi troppo lontani fra di loro.